E’ UN POST UN Pò LUNGO MA è IMPORTANTE. LEGGETELO.
“Nel 2008 abbiamo celebrato, insieme al Corriere dei Piccoli, il centenario della nascita del Fumetto in Italia, ma la deduzione errata che questi fosse un prodotto per bambini e persone di scarsa cultura è stato il retaggio negativo che lo ha accompagnato per decenni, fino a creare notevoli crisi di identità tra gli addetti ai lavori.
Pur senza avere chiari quali fossero i loro diritti, gli autori di fumetti hanno cominciato a capire chi fossero soprattutto all’inizio degli anni ‘70, anche grazie all’intervento culturale di persone come Umberto Eco, Oreste Del Buono, Federico Fellini, Dino Buzzati, Claudio Bertieri che nel decennio precedente ispirò la nascita del Salone di Lucca e di Linus e che cercò di far capire le potenziali proprietà di questo mezzo di comunicazione, che ha riempito l’immaginario di intere generazioni,
Molti hanno provato a creare una coscienza professionale, ma tutto si è arenato davanti al nostro ‘ individualismo artistico’.
Con la nefasta conseguenza che noi autori di fumetti NON esistiamo ufficialmente ancor 'oggi nella legislazione italiana.
L’iniziativa UNA FIRMA PER IL FUMETTO, sottoscritta da Umberto Eco, Vincenzo Cerami, Giulio Giorello, Goffredo Fofi, Moni Ovadia, Vincenzo Mollica, sostenuta da addetti ai lavori, associazioni, manifestazioni, scuole, riviste e semplici appassionati, vuole essere di sostegno alle forze politiche che anche in questa legislatura porteranno l’integrazione di Legge all’attenzione dell’attuale Governo.
Dopo 70 anni di attesa, il riconoscimento dei nostri diritti, oltre ad essere un ‘atto dovuto’ nei confronti di migliaia di contribuenti dello Stato, porterebbe in dote solo prestigio, riconoscenza e nessun aggravio economico.
Noi autori più anziani, per rispetto della generazione più giovane e dei lettori che ci seguono con passione, abbiamo il DOVERE d’impegnarci per primi in questa iniziativa che, priva di ogni colore politico e rivendicazione sindacale, dia la possibilità al nostro mezzo di comunicazione di evolvere senza ulteriori fraintendimenti e nel pieno rispetto dei ruoli ricoperti da scrittori,disegnatori ed editori.”
( IVO MILAZZO )
Mi sono permesso di riportare fedelmente le parole di Ivo Milazzo, che tra l’altro si trovano direttamente sul sito, poiché meglio non avrei potuto spiegare e contribuire alla divulgazione di questa importante iniziativa; e dal momento che i Blog passano ma le battaglie restano troverete il Link all’iniziativa sempre presente sulla colonna qui a fianco. Aggiungo un solo appello, questa volta tutto mio: firmate! Se vi sta a cuore questa bellissima forma d’arte, ma soprattutto di libertà, che voi siate professionisti, appassionati, o “semplici” lettori, contribuite a far sì che il Fumetto ed i sui Artigiani possano vivere per altri cento anni.
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