Benvenuti cari Internauti su Kiwi il sito di cui, come dice l’intestazione stessa, non ce n’era affatto bisogno e di cui non se ne sentiva affatto la mancanza, ma tant’è ormai i vostri astro-modem vi hanno portato fino a qui e dunque perché non dare un’occhiata? Soprattutto perché, dal momento che questo Blog è in rete dal settembre 2008, parecchie sono le cose interessanti. Innanzitutto i racconti e le storie che troverete verranno periodicamente cambiate e archiviate sperando che, almeno prima o poi, qualcuna di esse sia di vostro gradimento. A tal proposito vi segnalo la nuova sezione in cui potrete leggerei nuovi e vecchi racconti, inediti e non. Poi, poiché il Blog è mio e me lo gestisco io, troverete le Slideshow di alcuni fumetti realizzati con grandi artisti, oltreché amici, e le rispettive sceneggiature originali (per chi è interessato). Ho dato anche un piccolo spazio ad una passione che mi ha contagiato: la fotografia ed ho inserito un piccolo filmato di quel genio senza pari che è Neil Gaiman, registrato al Festivaletteratura di Mantova.

Per ora è tutto, buona navigazione...


mercoledì 27 gennaio 2010

Argonautiche made in Kids

Afro e Arte blog
Giusto per dimostrarvi per l’ennesima volta che qui non si perde tempo a pettinare le scimmie e a far ballare le bambole, ecco un’altra anticipazione direttamente dal mondo dei Kids.
I disegni sono ovviamente del leggendario Filodichina (Alessandro Alessi Anghini)
Lasciate qualche commento o voi ch’entrate…

martedì 26 gennaio 2010

Boogeyman (rumor)

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Progetto: Mattia Sirocchi (me medesimo stesso)
Disegno: Salvo Callerami (dalla Sicilia con furore)
Che ne dite?

venerdì 22 gennaio 2010

Smisurata Preghiera

Coltivando tranquilla
l'orribile varietà
delle proprie superbie
la maggioranza sta
come una malattia
come una sfortuna
come un'anestesia
come un'abitudine
per chi viaggia in direzione ostinata e contraria
col suo marchio speciale di speciale disperazione
e tra il vomito dei respinti muove gli ultimi passi
per consegnare alla morte una goccia di splendore
di umanità di verità
(Smisurata Preghiera F. De Andrè dall’album Anime Salve 1996.)
Dopo l’approvazione del Processo breve, i fatti di Rosarno e ogni ulteriore privazione passata, presente e futura che questo e qualunque altro governo continua a infliggerci.

domenica 17 gennaio 2010

Rumor(s)…direttamente dal sito Olimpo’s Kids.

titolo
Piano piano la nuova avventura dei Kids sta prendendo forma. Non fatevi però trarre in inganno dal titolo, nessun vello d’oro per Zeus e compagni, piuttosto nuovi simpatici e improbabili amici e un mucchio di divertenti guai.
Presto, speriamo, altri aggiornamenti.
http://www.olimposkids.blogspot.com

giovedì 14 gennaio 2010

Pocket…Pocket…Pocket!

La cosa più intelligente che MTV abbia mai trasmesso…tratto dal sito http://it.qoob.tv/

Il calore antico delle valvole nel soave cantico del Moog.

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Pìm,pùm,pàm ora ce l’ho. L’antologia completa dei Beatles. Splendido, imprescindibile (anche per chi come me preferisce gli inossidabili Rolling Stones). Il remastering accurato conferisce grande profondità e brillantezza ai suoni e fa sempre un piacevole effetto sentire le schitarrate elettriche di George Harrison che molto devono, specie nei primi album, al rock nero americano anni ‘50 (vedi Bo Diddley e Chuck Berry) insomma nella musica, come nel resto, non si inventa  nulla ma come dice Sting: “il rock se non si rinnova muore”. Un’operazione doverosa dunque, questa profonda pulizia a tracce che hanno anche 47 anni (Please, Please Me) con quel pizzico di commerciale che ormai è connaturato al genere umano, qualunque cosa esso faccia o dica .Comunque il calore dei vinili, magari suonati su un vecchio giradischi con testina a ceramica e con un amplificatore valvolare resta ineguagliabile. La stessa differenza che passa tra un cd dell’orchestra filarmonica di Vienna che compri in edicola e un concerto dal vivo di Herbert von Karajan.

Buon Moog a tutti.

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Writing for Comics di Alan Moore

Writing for Comics di Alan Moore
[...] Ma ovviamente, dal momento che stiamo parlando di un pubblico di massa composto da migliaia di singoli individui, non c'è alcun modo per l'artista di arrivare a conoscere i gusti di ciascuno di essi. La risposta convenzionale a questo dilemma, almeno stando a quanto si evince dal comportamento di parecchie grandi case editrici di fumetti, è tentare di non offendere nessuno[...]. Questo concetto evita oltretutto di considerare anche solo per un istante il vasto numero di potenziali lettori che non intendono sprecare il loro tempo con innocue pappette predigerite che hanno tutto l'aspetto di cibo letterario per bambini...il pubblico potenziale che esiste là fuoriè troppo ampio e variegato perchè lo si possa raggiungere applicando un qualunque criterio restrittivo basato sull'immagine ipotetica e assolutamente non verificabile di un immaginario "lettore medio" [...]. tratto da: Writing for Comics di Alan Moore...tutto il resto è noia.
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On Writing. Autobiografia Di Un Mestiere

On Writing. Autobiografia Di Un Mestiere
"Steve" King, la sua adolescenza tormentata, il suo approccio alla scrittura, molti straordinari consigli e qualche buon attrezzo del mestiere. Semplicemente illuminante.
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Racconti dal Sottobosco

Racconti dal Sottobosco
[...Nessuno di noi, tranne forse i bambini a cui il libro è rivolto, potrebbe mai credere all’amore sbocciato su di un davanzale tra una farfalla e una formica o al furto delle macchie di una coccinella eppure Silva è in grado di creare con la sua dolcezza espressiva e con la sua prosa asciutta ma mai banale quella “Sospensione della Realtà” che è l’ingrediente essenziale per ogni scrittore, quel patto non scritto che lega indissolubilmente un lettore alla storia che sta leggendo e Silva ci porta in punta di piedi tra il muschio odoroso e la terra umida del sottobosco rendendoci non spettatori passivi ma partecipi delle avventure del piccolo popolo. È proprio questo che fa di un racconto un buon racconto, l’instaurarsi di un legame forte tra la mente del lettore e le pagine di un’avventura che vorremmo non finisse, che ci risolleva e ci fa stare bene facendoci tornare per un attimo bambini quando nella terra bagnata dopo un temporale ci perdevamo ore a osservare quell’ipnotico brulicare di vita....] Recensione a cura di Mattia Sirocchi
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Il Distaccamento Po e La Resistenza dei Mezzanesi. di Lino Gelmini

Il Distaccamento Po e La Resistenza dei Mezzanesi. di Lino Gelmini
In un' Italia sempre più alla deriva ideologica, mi permetto di consigliarvi un libro scritto in prima persona da chi ha partecipato a liberare prima e costruire poi, rischiando tutto se stesso, il nostro Bel Paese; al contrario di tanti "intellettuali pieni di nulla" che parlano dall'alto dei loro scranni televisivi. Si tratta di pura ed emozionale Memoria Storica e di un accalorato omaggio a chi ha concluso troppo precocemente la propria vita, donandola al più alto tra tutti i valori: la Libertà. Una ricostruzione accurata e commovente di un piccolo comune del nord Italia che, come tanti in quegli anni, è stato teatro di sofferenze e speranze, vite e persone. Il libro in questione non è in vendita (e questo la dice lunga sulla bontà delle intenzioni) ma potete richiederlo all'Anpi o al comune di Mezzani Inferiore (Parma). Credetemi, se volete veramente sapere e capire qualcosa della Resistenza, vale la pena leggerlo e faticare un po' per procurarselo. Grazie di tutto "Nonno" Lino. E' stato un onore conoscerti.