(J.F.Kennedy)Ci sono Uomini che sono Eroi e basta, e non perché abbiano superpoteri o qualche sciocca sete di vendetta da soddisfare. Sono Eroi perché hanno un’idea di giustizia che travalica le normali coscienze umane. Ci sono Uomini che lottano contro tutto e tutti per il bene comune, che lottano contro pezzi del loro stesso Stato malato perché credono che la Democrazia, la Giustizia e il Bene Comune vadano difesi. Ci sono uomini che sono Uomini e basta.
Chissà cosa direbbero oggi Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nel vedere il Parlamento insultato e vilipeso, nel vedere il loro Pase guidato da uomini senza senso dello Stato e della giustizia. Nel vedere che leggi Ad Personam vengono approvate nel silenzio quasi generale e con il disgustoso bene placito di tutti.
Probabilmente farebbero semplicemente il loro lavoro, per il bene di tutti.
La legge morale in me, il cielo stellato sopra di me.
« Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola. »
(Giovanni Falcone)
e poi ci sono Uomini che non muoiono mai.
Quel maledetto giorno di maggio, Falcone non era da solo, insieme a lui c’erano altri Eroi ed Eroine: la moglie Francesca Morvillo, anch'ella magistrato, e tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro.
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