
Scontato parlare delle sue Sturmtruppen…
Benvenuti cari Internauti su Kiwi il sito di cui, come dice l’intestazione stessa, non ce n’era affatto bisogno e di cui non se ne sentiva affatto la mancanza, ma tant’è ormai i vostri astro-modem vi hanno portato fino a qui e dunque perché non dare un’occhiata? Soprattutto perché, dal momento che questo Blog è in rete dal settembre 2008, parecchie sono le cose interessanti. Innanzitutto i racconti e le storie che troverete verranno periodicamente cambiate e archiviate sperando che, almeno prima o poi, qualcuna di esse sia di vostro gradimento. A tal proposito vi segnalo la nuova sezione in cui potrete leggerei nuovi e vecchi racconti, inediti e non. Poi, poiché il Blog è mio e me lo gestisco io, troverete le Slideshow di alcuni fumetti realizzati con grandi artisti, oltreché amici, e le rispettive sceneggiature originali (per chi è interessato). Ho dato anche un piccolo spazio ad una passione che mi ha contagiato: la fotografia ed ho inserito un piccolo filmato di quel genio senza pari che è Neil Gaiman, registrato al Festivaletteratura di Mantova.
Per ora è tutto, buona navigazione...
UPDATE:
Boogeyman – Il Mistero di Casa Burton, si è classificato al 3° posto :)
Gioite con noi :)
Qui la terzina finale.
Pìm,pùm,pàm ora ce l’ho. L’antologia completa dei Beatles. Splendido, imprescindibile (anche per chi come me preferisce gli inossidabili Rolling Stones). Il remastering accurato conferisce grande profondità e brillantezza ai suoni e fa sempre un piacevole effetto sentire le schitarrate elettriche di George Harrison che molto devono, specie nei primi album, al rock nero americano anni ‘50 (vedi Bo Diddley e Chuck Berry) insomma nella musica, come nel resto, non si inventa nulla ma come dice Sting: “il rock se non si rinnova muore”. Un’operazione doverosa dunque, questa profonda pulizia a tracce che hanno anche 47 anni (Please, Please Me) con quel pizzico di commerciale che ormai è connaturato al genere umano, qualunque cosa esso faccia o dica .Comunque il calore dei vinili, magari suonati su un vecchio giradischi con testina a ceramica e con un amplificatore valvolare resta ineguagliabile. La stessa differenza che passa tra un cd dell’orchestra filarmonica di Vienna che compri in edicola e un concerto dal vivo di Herbert von Karajan.
Buon Moog a tutti.