Da un intervento del Professor, Dottor, Grande Eminenza, Etologo, Antropologo, Semiologo, Idraulico Mattia Sirocchi in risposta a un quesito scientifico del Professor AB:
‘Quando si parla di superstar a volte non ci si rende conto che sono più vicine di quanto si pensi…dietro l’angolo: in questo caso a VARSI’. Segue materiale visivo’.
Intervento:
Il ‘Varsino’ (o ‘Varsotto’ se piccolo di statura e rotondetto ) e non, come i più credono, ‘Varsigiano’ è un animale dal carattere bonario ma complesso. Onnivoro, si nutre prevalentemente di corteccia di alberi e licheni non disdegnando piccoli insetti e invertebrati. Molto ghiotto dei prodotti del sottobosco gli nuoce però grandemente il fungo. Degli splendidi esemplari che vediamo ritratti nella foto […] non possiamo non soffermarci su quello denominato XXX ovviamente in palese conflitto di interessi (il fratello è il presidente della squadra): nessuno col suo fisico potrebbe mai fare il portiere, neanche al dopolavoro ferroviario. Di altresì grande interesse il primo a sinistra, conosciuto anche come ‘L’uomo Con Gli Occhiali’ appendice che utilizza come una livrea nei rituali di accoppiamento. E l’accoppiamento è la caratteristica che rende il ‘Varsino’ conosciuto dagli etologi di tutto il mondo. Da fine aprile a metà maggio infatti è possibile sentire e, se si è fortunati, vedere orde di questi splendidi animali che corrono per le valli del Ceno e del Taro completamente nudi (a parte gli occhiali appunto) emettendo il loro classico richiamo d’amore: KRRAAAAHHHHKKK KRAAAAHHHKKK CLUUUMMM.
Le femmine della specie, non sapendo resistere, corrono loro incontro brandendo il mattarello e, scelto il proprio compagno, lo abbattono con un colpo micidiale sulla nuca. Da quel momento in poi per il nostro ‘Varsino’ maschio la pacchia è finita; niente più uscite con gli amici, né calcio, né calcetto.
Per fortuna gli resta SKY.
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Risposta Del Dott. Mauro, indigeno:
Tutto perfetto, Rango, eccezion fatta per il rapporto di parentela fra i XXX.
Sottolineo che in Val Ceno (splendida e verdeggiante valle parmense che vi invito a visitare in maggio, al termine della stagione degli amori), il rituale d’accoppiamento, benché da te descritto con esattezza e dovizia di particolari, a volte tende anche a degenerare il litigi dimostrativi fra i maschi i quali preventivamente si radunano al bar centrale (da Cido, per gli avvezzi ai luoghi) e, dopo una dozzina di campari corretti vino bianco, alcune birre, forse uno o due toast e alcune bottiglie di malvasia o fortana della valle, si provocano vicendevolmente pronunciando frasi in dialetto valligiano (es: “te si ca t’è un tanò”, oppure “to màr l’è pes che una vàca: sa cioca un usel in tera al rimbalsa mìa du vòt!”, eccetera…) per poi misurarsi a colpi di manici di badile. Perde colui a cui il manico di badile si spezza per primo sulla schiena dell’altro.
Nulla da eccepire sul resto e fiero di essere Valcenese!
Mauro
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Risposta alla risposta del Professor, Dottor, Grande Eminenza, Etologo, Antropologo, Semiologo, Idraulico, Casalingo: Mattia Sirocchi:
Tutto ciò dimostra che anni passati a studiare l’esemplare nulla possono con la pratica e la vita costante e assidua. Questo è il vero limite della scienza: l’osservazione, ahimè, non è tutto.
Ti ringrazio di avermi così salacemente edotto e rinnovandoti la mia stima ti invito fin da ora a prendere parte alla mia prossima conferenza dal titolo: ‘La Scienza: soltanto un eponimo ornamento?’ che si terrà nel mese di giugno corrente anno presso la trattoria da Gianni.
Ovviamente l’invito a presenziare è rivolto a tutti.
Seguiranno ciccioli e malvasia a buffet!
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Chiusura dell’eminente ‘Conte’ Max, poeta, esperto di nodi marinareschi e polpette al sugo.
Dopo cotanta conoscenza e sapere, infarcita di delicate spiegazioni e passi di tal alto vissuto popolare, vergherei una lirica per conquistare anch'io un posto in prima fila alla conferenza da tal Gianni.
"O Varsino, O Valcenese
April è lo perfetto mese,
quando gemma sboccia in fiore
ti raduni e mieti amore,
finché in Ceno che ribolle
ti immergi e torna molle ......"
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P.S. se qualcuno per caso si riconoscesse nelle descrizioni, fosse Valcenese o altro e si offendesse, per favore non rompete il cazzo che qui si fa scienza vera, mica caccole.
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